Ardo dal desiderio di spiegare
È il modo più facile per chiarire le cose a me stesso. Isaac Asimov.
Ardo dal desiderio di spiegare, e la mia massima soddisfazione è prendere qualcosa di ragionevolmente intricato e renderlo chiaro passo dopo passo. È il modo più facile per chiarire le cose a me stesso.
Isaac Asimov.
Isaac Asimov è stato uno dei più grandi scrittori di fantascienza del XX secolo. Nato a Petroviči, in Russia, il 2 gennaio 1920 e si è spento a New York, il 6 aprile 1992.
Isaac Asimov è cresciuto negli Stati Uniti, dove ha trascorso gran parte della sua vita.
Asimov ha scritto più di 500 libri spaziando tra fantascienza, saggistica scientifica, gialli, e letteratura per ragazzi.
Molti dei suoi libri di fantascienza sono considerati dei classici del genere, come la trilogia della Fondazione, i romanzi dei Robot e la serie di racconti su Lucky Starr. Asimov è stato anche un grande divulgatore scientifico, autore di molti saggi e libri che spiegano la scienza in modo accessibile ai non specialisti.
Il suo interesse per la scienza lo ha portato a studiare molte discipline, dalla chimica alla biologia, dall'astronomia alla fisica, e le sue opere riflettono questa vasta conoscenza.
Possiamo considerarlo una specie di anticipatore dei multipotenziali moderni e sempre a lui si riconosce il merito di aver portato su un piano più alto la fantascienza, dandole un ruolo di primo piano tra i generi letterari.
Una delle sue più grandi contribuzioni alla fantascienza è stata la creazione delle "tre leggi della robotica", che hanno influenzato molti altri scrittori del genere e sono diventate un punto di riferimento nella scrittura di storie sui robot.
Le 3 leggi della robotica sono queste:
Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno.
Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non vadano in contrasto alla Prima Legge.
Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché la salvaguardia di essa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge.
Queste 3 leggi sono un riferimento fondamentale anche nello sviluppo dell'intelligenza artificiale, la disciplina che studia se e in che modo si possano realizzare sistemi informatici intelligenti in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano.
Ci sarebbero tanti aspetti da raccontare su Isaac Asimov, tanti aneddoti da svelarvi, li terremo per una seconda puntata su questo autore.
Oggi parliamo della sua prolifica attività come autore.
Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1950, “Paria dei cieli”, nel 1951, il primo libro del “Ciclo della fondazione”, nel 1952 pubblica “Lucky Starr, il vagabondo dello spazio” a cui seguono diversi altri libri per poi chiudere la sua produzione letteraria nel 1958 con l'ultimo libro della saga di “Lucky Starr e gli anelli di Saturno” e nel 1959 con un'antologia di racconti.
Tutta la sua produzione di fantascienza è concentrata in una decina d'anni, incredibile vero?
E stiamo parlando degli anni '50: eppure molto di quello che leggiamo nei suoi libri è ancora oggi fantascienza allo stato puro.
Dopo questa full immersion nella fantascienza, Asimov decide di dedicarsi ad un altro ambito, quello della saggistica e della divulgazione scientifica.
Devono passare venti anni prima di poter leggere qualcos'altro a tema fantascienza: sotto la spinta dei fan e della sua casa editrice, la Doubleday di New York, Asimov riprende in mano il ciclo della fondazione e nel 1982 realizza due seguiti ai primi tre romanzi, a cui seguono due prequel nel 1988 e nel 1993.
Vuoi sapere qual è il suo segreto? Lo rivela proprio Asimov:
“Sono conscio dello stato della mia ignoranza e pronto a imparare da chiunque indipendentemente dalla sua qualifica.”
Cosa ne dici, ci proviamo anche noi questa settimana?
Davide.
Sìsssì... però... che un robot debba proteggere se stesso, che cosa significa? Mi fa venire in mente l'Odissea dello Spazio 2001... 🤨