Le cose proibite hanno sempre il gusto migliore
Joanne Harris
Joanne Harris nasce a Barnsley il 3 luglio 1964 da madre francese e padre inglese.
Cresce con una forte influenza dei nonni nel negozio di dolciumi di famiglia, dove respira cibo e folklore (così ci dice Wikipedia).
Sua bisnonna era una strega e una guaritrice.
Questi sono tutti elementi essenziali che ritroviamo nei suoi romanzi.
Nel 1989 pubblica il suo primo romanzo, Il seme del male, nel 1993 Il fante di cuori e la dama di picche e, sei anni dopo, nel 1999 arriva Chocolat, il romanzo che l'ha resa famosa in tutto il mondo.
La versione cinematografica ha per protagonista Juliette Binoche e Johnny Depp e, se pensate di trovare una trasposizione fedele del testo, scoprirete diverse interpretazioni libere della storia nel film che, rispetto al romanzo, ha un finale diverso e in qualche modo più autoconclusivo.
Tornando alla bisnonna di Joanne Harris, ritroviamo proprio in un passaggio di Chocolat un richiamo a questa influenza:
“C'è un alone di stregoneria in tutta la cucina; la scelta degli ingredienti, il modo in cui vengono mescolati, grattugiati, sciolti, le infusioni e come si insaporiscono, le ricette prese da vecchi libri, gli utensili tradizionali”, una descrizione così può nascere solo avendo respirato quelle atmosfere particolari.
La capacità di scrittura di Joanne Harris è evidente anche nella sua magistrale capacità di muoversi su tutti i sensi come fa proprio in questa descrizione:
"Le finestre sono aperte, e l’aria che filtra sarebbe fredda se non fosse per il calore dei fornelli, le pentole di rame, il vapore che si innalza dalla copertura che si scioglie. Gli aromi di cioccolata, di vaniglia, del rame scaldato e della cannella che si uniscono danno alla testa, sono molto invitanti."
Cosa possiamo portarci a casa dalla lettura dei suoi libri?
A proposito… io ti consiglio proprio di partire da Chocolat.
Fermati a gustare le parole che usa, le atmosfere che crea che sembrano quasi delle foto in movimento, guarda come introduce i personaggi, come li caratterizza.
Leggere un libro di Joanne Harris con questo paio di occhiali è meglio di tanti manuali di scrittura.
Poi anche se oggi, quando sto scrivendo questo messaggio è inverno, Joanne Harris ci ricorda che arriverà marzo e…
“Il vento di marzo è un vento malato, diceva sempre mia madre. Eppure è piacevole, odora di linfa e ozono e del sale di mari lontani. Un buon mese, marzo, con febbraio che vola via dalla porta sul retro e la primavera che aspetta a quella principale. Un buon mese per un cambiamento.”
La primavera è arrivata, noi possiamo iniziare fin da oggi a progettare il nostro cambiamento.