Tutto quello che devi fare è scrivere #024
Tutto quello che devi fare è scrivere una frase vera. Scrivi la frase più vera che conosci. Ernest Hemingway
Ernest Miller Hemingway nasce a Oak Park, Illinois, il 21 luglio 1899 e ci lascia il 2 luglio del 1961: è un nome che non ha bisogno di presentazioni, è stato un grande scrittore i cui insegnamenti risuonano dentro ognuno di noi.
Se chiedessi ad ognuno di voi, se vi dico Hemingway voi cosa rispondete? Probabilmente la risposta sarebbe “Il vecchio e il mare”, un libro, anzi un capolavoro che gli ha fatto vincere il Premio Pulitzer nel 1953 e che l'ha portato al Nobel per la letteratura nel 1954.
Ma andiamo con ordine.
All'età di un anno Ernest Hemingway viene portato in una casa estiva nel Michigan, vicino ad un lago, e qui si abitua subito al contatto con la natura e a vivere all'aria aperta.
Fin da piccolo ama ascoltare storie, soprattutto con protagonisti gli animali.
A 4 anni, entra nel circolo naturalista diretto dal padre Clarence Edmonds ed è grazie a questa esperienza che impara a distinguere animali ed erbe.
Sempre grazie al padre che lo porta con se nella riserva indiana, per curare i suoi pazienti, Ernest Hemingway, entra in contatto con queste tribù e il loro mondo.
Sono questi gli anni in cui fi da piccolo rafforza il suo amore per la natura, per la caccia, la pesca e l'avventura.
A 10 anni è già un tiratore scelto: si racconta che un giorno sia stata proprio la sua mira infallibile a cacciarlo nei guai.
Andato a caccia, mentre torna a casa con un ricco bottino di quaglie, viene assalito da alcuni ragazzi che lo picchiano e gli sottraggono le prede.
Questo episodio lo porta a voler imparare la boxe.
Ernest Hemingway ha la fortuna di incontrare due insegnanti che notato la sua spiccata attitudine per la letteratura e lo incoraggiano a scrivere: nascono così i primi racconti e i primi articoli di cronaca pubblicati sui giornalini scolastici.
Dopo il diploma nel 1917 abbandona gli studi, cambia città, si sposta a Kansas City e qui trova lavoro come cronista al “Kansas City star”: proprio mentre lavora in questo giornale conoscere Peter Wellington, il vice capocronista che lo introduce all'objective writing (la scrittura oggettiva).
Piccolo inciso: cos'è la scrittura oggettiva?
La scrittura oggettiva presenta i fatti nudi e crudi, si appoggia al pensiero critico e mantiene un tono neutrale.
Il 6 aprile 1917, gli Stati Uniti entrano in guerra nella Prima Guerra Mondiale. Come altri scrittori, tra cui J. R. R. Tolkien, William Faulkner e Francis Scott Fitzgerald, anche Hemingway si presenta come volontario e va a combattere in Europa.
A causa di un difetto alla vista non può andare al fronte per combattere ed è arruolato nella ARC, l'American Red Cross, la sezione americana della Croce Rossa e il 29 maggio arriva a Bordeaux, in Francia.
Arrivato a Parigi il 31 maggio, vede con i suoi occhi il disastro provocato dai cannoni tedeschi, qualche giorno dopo è di nuovo in treno diretto in una piccola città nei pressi di Milano, Bollate.
Qui Ernest Hemingway presta soccorso nelle campagne vicino alla città attaccata dalle forze nemiche per via delle fabbrica di munizioni.
Per vedere la guerra con i propri occhi e poterla raccontare al meglio, decide di trasferirsi prima a Gorizia, direttamente sul fronte italiano orientale, poi chiede di essere trasferito e viene mandato sulla riva del Basso Piave, come assistente di trincea. Il suo compito è quello di portare in bicicletta i generi di prima necessità ai soldati nelle prime linee.
Qui poche settimane dopo il suo arrivo è colpito da un attacco austriaco. Nonostante la ferita, si carica in spalla un soldato italiano ferito e lo porta al posto di medicazione.
Questo suo gesto gli salva la vita. Le schegge della bombarda austrica, lo colpiscono ugualmente ma lo scudo umano involontario offerto dall'italiano ferito gli salvano la vita.
Dopo le prime cure è affidato alle cure dell'Ospedale della Croce Rossa Americana a Milano; qui, dopo l'operazione conosce un'infermiera statunitense di origine tedesca, Agnes von Kurowsky. Questo incontro ispira il suo libro del 1929 “Addio alle armi”.
Una volta dimesso e decorato con la medaglia d'argento al valor militare italiana, ritorna al fronte a Bassano del Grappa; solo quando l'esercito viene smobilitato, il 21 gennaio del 1919, Ernest Hemingway fa ritorno a casa a Oak Park, dove è accolto come un eroe.
È a Parigi che inizia la carriera letteraria di Ernest Hemingway: qui entra in contatto con l'avanguardia letteraria di quel periodo e in particolare con il poeta, Ezra Pound, che considera come un maestro.
Il passo successivo nella carriera di Hemingway è la firma di un contratto con la casa editrice Liveright con cui pubblica dei brevi testi e grazie ad una catena di passaparola arriva a conoscere Fitzgerald in persona e ben presto i due diventano amici.
In seguito, nel 1926, ha l'occasione di passare ad un altro editore, Scribner di New York e per uscire dal vincolo contrattuale del precedente editore, Hemingway ricorre ad uno stratagemma: scrive un testo con l'intento di non farlo accettare al suo attuale editore Liveright e, così facendo, può passare ad un altro editore.
Proprio in quell'anno sono stati pubblicati i suoi primi due romanzi.
Questa scelta gli è stata criticata da tutti i colleghi scrittori del tempo; l'unica a difenderlo è stata Pauline Pfeiffer, una redattrice di moda di Vogue.
Il successo dei romanzi da una parte, la presenza costante di Pauline nella sua vita, portano al tracollo il suo matrimonio.
Nel 1927 Ernest Hemingway sposa in seconde nozze Pauline Pfeiffer.
Nel 1940 dopo il divorzio da Pauline, sposa Martha Gellhorn, giovane e ambiziosa scrittrice di Key West.
Il 1940 è anche l'anno che lo consacra come uno dei grandi della letteratura, completata la stesura del suo romanzo “Per chi suona la campagna”, il libro viene pubblicato lo stesso anno ed ha una vendita immeditata di 100.000 copie.
Il 10 luglio 1943 a New York si tiene l'anteprima del film “For Whom the Bell Tolls”, girato in Technicolor da Sam Wood; è il primo film a colori di Ingrid Bergman.
Il romanzo raggiunge le 785 000 copie vendute solamente in America.
Nel 1944 Ernest Hemingway si trova a Londra come inviato speciale per raccontare lo sbarco in Normandia e qui conosce Mary Welsh, inviata di Time e Life e inizia a corteggiarla.
La sposa nel 1946.
Tornato a Cuba inizia la sua ultima opera "Il vecchio e il mare" che gli ha fatto vincere nel 1953 il premio Bancarella.
Con una vita intensa come la sua, ora possiamo capire meglio il senso di questa sua citazione
“Ora non è tempo per pensare a ciò che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che c’è.”
Ernest Hemingway
E tu cosa ne pensi?